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Antonella

” Lo sguardo atteso”: un libro-guida esperenziale per scoprire le Madonie e non solo.

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Sarà presentato domani venerdì 3 gennaio, alle 11.30, a Palazzo Sant’Elia, via Maqueda 81, a Palermo il libro di Antonella Italia: “Lo Sguardo Atteso, Appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia”, edito dalla casa editrice Arianna.

Sarò io stessa, autrice del libro, assieme al commissario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone e all’editrice Arianna Attinasi, a raccontare le pagine di questa GUIDA ESPERENZIALE, la prima guida del genere per le Madonie, che sarà distribuita, in conto vendita, nei Punti Parco presenti a Palermo palazzo Sant’Elia,  a Cefalù e a Petralia Soprana.

Il libro propone un viaggio, fisico ed insieme immaginario, di grande suggestione, tra paesi gioiello, boschi, abbazie e chiese. Tra luoghi inaspettati, decentrati, dove scoprire una stratificazione storica, ricca e densa di paesi e piccoli borghi incantati, radice stessa di un museo diffuso tutto italiano. Un itinerario ideale che percorre la ss120 e si inerpica in una terra di mezzo, come le Madonie, tra i monti che dividono la Sicilia occidentale da quella orientale.

E con le parole del giornalista Ivan Mocciaro: Di questi luoghi l’autrice ne traccia colori e bellezze, ne intreccia parole ed immagini, presenta dall’incanto della montagna alla magia melodiosa del mare, con lo stupore che offrono gli antri, vicoli e cortili di borghi come Cefalù, Gangi, Petralia Soprana e Geraci Siculo.
L’autrice che veste i panni di narratrice, viaggiatrice e principalmente da sognatrice ha voluto trasformare le ultime pagine in un taccuino da viaggio che offre al lettore la possibilità di appuntare le proprie emozioni provate durante la lettura e in occasione della visita dei luoghi descritti nel romanzo. Pagine bianche, che servono da invito a visitare i luoghi illustrati e fermare il tempo con un disegno, un tratto di china o anche una frase.

L’invito è quello di provare le stesse emozioni descritte dall’autrice e vivere un’esperienza diversa, approfondire la cultura e la tradizione del luogo, immergendosi nella quotidianità e farsi permeare dall’autenticità del territorio e delle tradizioni culturali, storiche ed enogastronomiche.
Nei cinque capitoli, del libro, vi è anche l’essenza di luoghi della memoria, quali sono i parchi letterari di Polizzi Generosa dedicato a Giuseppe Antonio Borgese e Aliminusa a Giuseppe Giovanni Battaglia, ma anche luoghi simbolo come la Fondazione Villa Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando e Palermo città d’arte e cultura.

Per info e interviste 3492978581 i.m.

Gusti saperi e sapori nel Borgo dei Borghi

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Grande successo hanno avuto i primi due appuntamenti organizzati dall’Associazione Itinerari del Mediterraneo- Itimed in collaborazione con le strutture ricettive del borgo di Petralia Soprana e con il Circolo di Cultura che ha concesso i locali nella piazza del Popolo.

Una formula vincente di promozione del territorio e dei prodotti locali.

Una maniera particolare di accogliere gli ospiti che hanno scelto di pernottare nel borgo e che desiderano sentire il calore della gente e conoscere le peculiarità prodotte dalle aziende tipiche delle Madonie. Un esempio di turismo esperenziale e relazionale che colpisce sempre nel segno!

Nel primo incontro si sono gustati i formaggi prodotti dal Caseificio Bompietro e grazie alla magistrale presentazione di Giovanni Messina sono state esaltate le proprietà del formaggio Marettimo aromatizzato al timo nonchè quello profumatissimo con scorzette di arancia per concludere con un magnifico pecorino stagionato che nulla ha da invidiare al famoso Parmiggiano reggiano.

Subito a seguire l’azienda “Terra dei carusi” ha fatto degustare le marmellate realizzate con le arance di Scillato, e raccontando con passione la storia della cooperativa ha incantato i partecipanti concludendo con un liquore sempre all’arancia.

 

Nel secondo incontro sono stati presentati con amore e passione da Saro Lo Dico i prodotti dell’Associazione produttori Borgo Verdi e i salumi dell’azienda AgroVerdi. I numerosissimi  partecipanti hanno apprezzato la  deliziosa porchetta e i fantastici salami accompagnati da un bicchiere di vino sempre di produzione locale. 

Il prossimo appuntamento sarà sabato 16 febbraio e si degusteranno i prodotti realizzati con le farine del Mulino dei Fratelli Alaimo. Scopriremo la storia del mulino e  conosceremo i processi di lavorazione del grano che viene trasformato in farina.

Con l’occasione si ringraziano tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa offrendo i loro prodotti e la loro preziosa presenza gratuitamente.

Gli incontri continueranno anche oltre il programma in locandina, per cui le aziende che vogliono proporsi per partecipare ai prossimi incontri possono contattare gli organizzatori dell’ass. Itimed inviando una mail a info@itimed.org o chiamando al 3493394617.

Ci vediamo per “gustare” insieme le storie del borgo!!!!!

 

 

 

” Quattro donne” di Carla Garofalo si presenta sabato 20 ottobre a Villa Sgadari

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Sarà un vero spettacolo la presentazione del libro ” Quattro donne ” scritto da Carla Garofalo per la collana Quadrifogli edita da Qanat e dalla Associazione Beninati di cui l’autrice è presidente.

Il libro di Carla nasce da una particolare fucina, ovvero i laboratori di scrittura narrativa organizzati ogni anno dall’Associazione Beninati e condotti da Beatrice Agnello.

I laboratori sono una vera palestra per l’Anima e per la mente, una occasione magica per ritrovare se stessi e cristallizzare momenti creativi indimenticabili.

I migliori racconti prodotti in seno al laboratorio vengono scelti per essere pubblicati per la collana, arricchiti dalle splendide atmosfere oniriche delle copertine firmate con le opere pittoriche di Manfredi Beninati.

Sabato quattro donne leggeranno in maniera inusuale i brani tratti dal libro nello spazio naturalmente teatrale della splendida Villa Sgadari a Petralia Soprana.

Maria Giambruno, Mari Albanese, Carla Garofalo e Matilde La Placa insieme a Giovanna Gebbia e Antonella Italia saranno le protagoniste del pomeriggio.

Porteranno i loro saluti il Commissario del Parco delle Madonie Totò Caltagirone che ha organizzato la rassegna d’intesa con  l’Associazione Itinerari del Mediterraneo e il Presidente del Consiglio Comunale di Petralia Soprana Leo Agnello che ha dato il patrocinio gratuito all’iniziativa.

Sarà presente l’editore Toni Saetta.

Sostengono la rassegna le strutture ricettive del territorio di Petralia Soprana: La casa del pittore di Petralia, Verso Est casavacanza, La scaletta di Petra, Case Eleutheria, Cas’Antica, La locanda di Cadì.

Il pomeriggio verrà concluso con un aperitivo offerto dall’Associazione Itinerari del Mediteraneo.

Non mancate…

Il ballo del Gattopardo e i suoi personaggi

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Il prossimo sabato 26 maggio nel Borgo di Petralia Soprana si vivrà un’atmosfera speciale.

Sarà come fare un viaggio indietro nel tempo ricordando le vestigia nobiliari che arricchivano i palazzi madoniti e facevano brillare le luci dei saloni addobbati per le feste.

Insieme agli amici dell’associazione Itinerari del Mediterraneo, i soci della ProLoco e gli allievi dell’Istituto Tecnico Industriale coordinati dalla prof. Daniela Li Puma sarà possibile rivivere la storia e le scene del celebre romanzo magistralmente narrato nel film di Luchino Visconti.

Sarà un crescendo di emozioni che culmineranno con l’esibizione di balli a cura della Compagnia Internazionale di danze storiche Harmonie Suave diretta da Carla Favata.

Anche i locali di ristorazione presenti nel centro storico di Soprana: Ristorante Lu Carmè -Trattoria Da Salvatore e Pizzeria La Rosa nel Borgo   hanno voluto partecipare contribuendo all’atmosfera dell’evento  dedicando  i nomi dei personaggi del romanzo ad alcuni dei loro piatti tipici .

Scoprite come sarà la Pizza Angelica o il risotto Don Fabrizio e chissà cosa vi ricorderà quel gusto speciale ripensando al film!!!!!!!!!

Vi aspettiamo nel nostro Borgo più bello d’Italia per vivere un WEEK END davvero speciale!!!!!!!

 

Grande successo per il 1° appuntamento di “Sferruzziamo insieme”

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Staccare la spina, godere di una parentesi di socialità genuina e, perché no, ritrovare se stessi attraverso un’ arte  diventata per molti un modo per mandare in soffitta lo stress e realizzare indumenti e oggetti che, al di là del loro valore merceologico, sintetizzano la capacità propria di ogni individuo di sapersi  reinterpretare all’insegna della creatività, utilizzando il tempo in modo proficuo.

Lo sanno bene nel Nord Europa dove ormai il knitting (dall’inglese “to knit”, sferruzzare, lavorare a maglia) è una passione artistica sempre più diffusa, sia tra donne che uomini, e dove proliferano le mostre e le installazioni : non è raro che, negli hotel, nei locali, nelle gallerie e persino in qualche merceria, si assista alla visione di persone comodamente sedute, impegnate a realizzare sciarpe, berretti e guanti.

La Toscana è stata una delle prime regioni a sperimentare con successo il knitting negli spazi ricreativi o destinati alla socializzazione: proprio qui nacque un knit cafè degli esordi che si svolse addirittura su un treno di pendolari!

Un passatempo in linea con la filosofia “slow e relazionale” del B&B, concettualmente lontanissima dal turismo frettoloso mordi e fuggi : seduti sul divano o sulle poltroncine davanti lo splendido camino, i visitatori lavorano all’uncinetto, confrontando amichevolmente e senza alcuno stress da competizione i loro lavori.

“Il knitting  è un modo di trascorrere il tempo ma anche un mezzo per recuperare il rapporto con se stessi e con gli altri, contrastando lo stress. ( testo dell’articolo tratto da un servizio giornalistico di Marianna La Barbera)

Grande successo infatti per il 1° appuntamento del 3 marzo:

infatti  il primo sabato pomeriggio di ogni mese, si lavorerà all’uncinetto dalle 17:00 alle 19:00: ai “knitters” che prenoteranno saranno offerti i biscotti tipici alla cannella accompagnati da un caffè o da un thé. Naturalmente per gli ospiti che prenoteranno il pernottamento e desiderano provare questa nuova esperienza, sarà possibile organizzare su prenotazione a prescindere dal primo sabato del mese.

“Siamo in assoluto il primo knit B&B delle Madonie  e anche in Sicilia siamo stati inconsapevolmente anteprimisti di questa bellissima tendenza, il cui numero di appassionati aumenta ogni giorno che passa”.

Vi aspettiamo per il 2° appuntamento il 5 aprile prossimo!!!!

La regina bianca è arrivata!

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La regina bianca è arrivata!

Il paesaggio riflette una luce speciale anche la notte.

Tutto è ammantato di bianco e morbido e si prova una sensazione speciale a passeggiare per i vicoli imbiancati del borgo e osservare i fiocchi di neve che cadono lievi sui tetti.

Trascorrere un weekend  qui a La casa del pittore di Petralia ti offre di sicuro di vivere un’esperienza completa.

Petralia Soprana è il centro abitato più vicino alla stazione sciistica di Piano Battaglia: si tratta di un nuovissimo impianto con seggiovia, skilift e tappeto scorrevole che permette di sciare sulla cima del Monte Mufara dalla cui sommità è possibile vedere un panorama mozzafiato: con un solo sguardo rimani incantato dal Vulcano Etna e  dal mare azzurro in lontananza.

Per i nostri ospiti è possibile prenotare direttamente gli skipass in struttura usufruendo di uno sconto speciale con l’aggiunta della opportunità di trovarli pronti in camera evitando quindi di fare la fila alle casse dell’impianto.

Cosa volete di più????

Già per questo weekend è tutto ESAURITO.

PRENOTATE AL PIU’ PRESTO!!!!!!!!

 

 

 

La crisi a volte chiude una porta, ma spesso apre un portone!

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Il desiderio di ritrovare me stessa nell’unione della dualità fra la splendida città di Palermo dove abito e sono nata e il piccolo borgo montano di Petralia Soprana dove lavoro e mi rifugio, mi hanno spinta al cambiamento e ad intraprendere questo nuovo percorso imprenditoriale e di vita, trasformando una casa di famiglia in un B&B casa museo.
All’inizio pensavo fosse difficile trasformarsi in un host ma poi ho capito subito che dovevo semplicemente ricevere degli amici speciali nella mia casa e tutto è diventato facile!
Essere un host per me significa accogliere gli ospiti e offrire loro non soltanto una camera dove alloggiare ma trasmettere attraverso ogni oggetto, ogni angolo della casa ed ogni gesto, l’amore con cui è stata arredata e con cui viene vissuta, ritrovando quell’armonia che, in fondo, è scoprire la vera anima del Genius loci.
E se qualcuno mi chiede ma cosa c’entra il mestiere di architetto (che ho fatto e faccio da 30 anni) con essere gestore di una struttura ricettiva? Rispondo che il segreto sta proprio lì, l’architetto è colui che ha gli strumenti per far emergere il “ Genius loci” , sa comporre gli spazi, unire i colori e dare anima ai luoghi.
Rallentare e guardare con occhi nuovi ogni dettaglio, proprio come fa un pittore.
Queste sensazioni sono ciò che voglio trasmettere ai miei ospiti offrendogli la possibilità di vivere una nuova esperienza di viaggio , sentendosi bene come a casa propria.
Rallentare e immergersi nella Natura, ritrovare una connessione con se stessi, ascoltare i suoni e i silenzi che ti circondano, condividere con la gente del luogo le piccole azioni quotidiane.
Tutto questo non sempre è possibile viverlo abitando nelle grandi città, ed è per questo che molti miei ospiti, provenienti da tutto il mondo, scelgono di trascorre alcuni giorni qui.
La magia che si crea fra me e gli ospiti annulla ogni distanza, facendoci sentire subito come vecchi amici. A colazione o nel pomeriggio per un thè mi sono ritrovata a chiacchierare per ore con Sabrina che viveva in Canada, ascoltando la sua storia e il suo desiderio di fare un viaggio in Sicilia, così come un incontro speciale è stato con Robert e Astrid giovane coppia olandese, in viaggio a piedi per scoprire i luoghi Unesco della Sicilia, e poi Marcus e Gennifer, Loredana e Gianni, Laura e Emanuele, un puzzle di nuovi amici provenienti da tutto il mondo.

Essere una destinazione umana è proprio questo: entrare in connessione empatica con gli ospiti, raccontare e saper ascoltare, dare spazio al desiderio di silenzio, e, nello stesso tempo, accogliere la necessità di raccontarsi. Affidarsi e farli affidare. La fiducia è il fondamento dell’esperienza relazionale.

Chi arriva da lontano ha bisogno di consigli su cosa fare, dove andare a mangiare, cosa comprare, desidera vivere intensamente il contatto con la gente del luogo.

Ed ecco che il piccolo borgo offre la possibilità di amplificare questa esperienza di accoglienza, la gente del posto coccola i nuovi “ abitanti”, e così si diventa una grande bella famiglia.